Pittore francese. Proveniente da una famiglia
inglese, compì gli studi a Londra. Rientrato in Francia scelse di
dedicarsi alla pittura e frequentò lo studio di C. Gleyre, dove conobbe
A. Renoir, C. Monet e C. Pissarro. Subì inoltre l'influsso di C. Corot e
F. Daubigny, evidente nei suoi primi lavori. Successivamente elaborò uno
stile più personale, ispirato all'arte dei maestri impressionisti, in
particolare di Monet, e partecipò alle loro esposizioni sin dal 1874.
Fortemente legato alla tradizione pittorica inglese (J. Constable, W. Turner),
ne derivò i toni luministici che, all'interno del variegato panorama
impressionista, costituiscono una caratteristica del suo stile. Fu molto
apprezzato dai pittori del suo gruppo per l'abilità e la delicatezza con
cui seppe riprodurre le magiche atmosfere dei paesaggi, che rese con pennellate
incomposte di grigi, di azzurri, di verdi pallidi, di violetti. Tra le sue opere
ricordiamo
Ponte a Villeneuve-la-Garenne (1872, New York, Metropolitan
Museum),
Inondazione a Port-Marly (1876, Parigi, Gare d'Orsay),
Canale
del Loing (1884, Parigi, Gare d'Orsay),
Ponte di Moret (1893, Parigi,
Gare d'Orsay),
Chiesa di Moret (1893, Rouen, Musée des Beaux-Arts)
(Parigi 1839 - Moret-sur-Loing, Senna e Marna 1899).
Alfred Sisley: “La barca durante l'inondazione” (Parigi, Musée d'Orsay)